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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Rifiuti, arriva l'allarme: la salute dei napoletani è a rischio

Maria Triassi del dipartimento di Igiene della Federico II: "Le disinfezioni lasciano il tempo che trovano, si continua a dare da mangiare a blatte, topi, gabbiani. L'unica cosa da fare è ripulire le strade"

a rischio la salute dei cittadini con i rifiuti in strada, anche se si tratta di un'emergenza che è come un'epidemia, cioè non prevedibile". Lo ha detto Maria Triassi, del Dipartimento di Igiene della Federico II, a margine della presentazione del Regolamento del Comune di Napoli in tema di ambiente e igiene della città.

"Anche le disinfezioni lasciano il tempo che trovano - ha affermato - perché si continua comunque a dare da mangiare a blatte, topi, gabbiani. L'unica cosa da fare è ripulire le strade".

"Il rimpallo delle responsabilità a cui assistiamo - ha concluso - dipende dalla campagna elettorale perchè chi dovrebbe occuparsi di queste cose pensa, invece, alla campagna elettorale". Intanto sono tremila le tonnellate di rifiuti non raccolti lungo le strade della città e la situazione potrebbe peggiorare. Come fa sapere l'assessore all'Igiene Urbana del Comune di Napoli, Paolo Giacomelli, "gli impianti al momento sono pieni, fermi e, dunque, non riusciamo più a conferire. La situazione preoccupa".

Se, infatti, per tutta la notte e fino alle prime ore del mattino la raccolta e il conferimento era andato bene visto che erano state scaricate negli impianti oltre 800 tonnellate, "nelle ultime quattro ore siamo riusciti a scaricare solo quattro compattatori, dunque 40 tonnellate". E problemi potrebbero averli anche i militari visto che proprio in questa fascia oraria - dalle ore 12 alle ore 18 - docevano scaricare all'impianto di Giugliano.

"Senza toni polemici - sottolinea Giacomelli - tutto questo dimostra che il problema non è la raccolta dei rifiuti ma il conferimento". (Ansa)

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