Napoli di nuovo tra i rifiuti, "sciopero selvaggio" degli addetti alla raccolta
Il vicesindaco Sodano: "Sono amareggiato. Mentre stanno tornando i turisti, oggi alcuni quartieri della città sono sporchi a causa di uno sciopero a mio giudizio immotivato"
Il vicesindaco di Napoli, Tommaso Sodano, parlando oggi in Prefettura nel corso della sottoscrizione di un protocollo di intensa contro il fenomeno dell'abbandono dei rifiuti lungo le strade si è detto amareggiato. Il motivo è palese: "Mentre stanno tornando i turisti, oggi alcuni quartieri della città sono sporchi a causa dello sciopero, a mio giudizio immotivato, di un gruppo di dipendenti di una ditta privata che ora sono Asìa (l'Azienda speciale di igiene ambientale, ndr)".
Un fatto gravissimo, ha sottolieato Sodano. "Mi auguro che questi dipendenti, sono circa una settantina, tornino subito in servizio. Abbiamo intimato loro di riprendere subito il lavoro - ha detto ancora - e di recuperare nel pomeriggio di oggi il danno che hanno provocato all'immagine della nostra città. I dipendenti, a quanto si appreso, hanno incrociato le braccia per il mancato pagamento di una mensilità da parte dell'ex datore di lavoro. Abbiamo con fatica internalizzato questi dipendenti - ha detto infine Sodano - e loro non possono far pagare alla città il mancato versamento di uno stipendio dell'ex datore di lavoro".
Non è mancato il commento del prefetto di Napoli, Andrea De Martino: "Ritengo che appena verranno presentate le denunce necessarie occorra provvedere con urgenza e anche massima severità".
LA DENUNCIA DEI VERDI - "Il centro della città di Napoli, da P.zza Carolina fino alla Pignasecca, è in questi giorni - denunciano il commissario regionale dei Verdi Ecologisti Francesco Emilio Borrelli ed il segretario cittadino Vincenzo Peretti - terribilmente sporco e puzzolente. Non vorremmo che questo fosse il preludio di una nuova emergenza causata della approvazione dell' ultimo decreto sui rifiuti campani sostenuta dalla lega e del Governo al fine, secondo noi, di far travolgere travolgere di rifiuti la nostra città in occasione della Coppa America. Chiediamo al Comune, alla Provincia e alla Regione di ripulire urgentemente le strade ricoperte in queste ore da tonnellate di spazzatura. Il figlio del' attore Enzo Cannavale sta guidando la protesta su facebook contro questa ennesima emergenza con decine di commenti di cittadini ai sui post sdegnati per la nuova vergogna rifiuti . Abbiamo diffidato inoltre - concludono Borrelli e Peretti - il commissariato di Governo ai Rifiuti, la Provincia e la Regione a non azzardarsi a trasportare i residui tossici delle ecoballe bruciate in questi giorni ad Acerra nella discarica di Terzigno. Sono rifiuti speciali e pericolosi e come tali vanno trattati".
