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Cronaca

Benvenuta estate: 2360 tonnellate di rifiuti in città

Il sindaco de Magistris: "La soluzione era stata trovata grazie ad un accordo fra Prefettura, Regione, Provincia, Comune. Tutto ciò sta naufragando e non per responsabilità del Comune di Napoli"

Numeri da paura: ben 2360 le tonnellate di rifiuti ancora in strada in città. Oggi primo giorno d'estate, ma anche quello in cui, secondo il sindaco Luigi de Magistris e l'assessore all'Ambiente Tommaso Sodano, la città sarebbe apparsa completamente ripulita. Così non è stato.

Nella notte si è svolto un vertice straordinario in Prefettura, mentre in vari quartieri della città andava in scena la protesta dei cittadini. La riunione, dicevamo. Stando alle indiscrezioni di questa mattina, a palla passerebbe di nuovo alla Regione. La soluzione individuata per affrontare l'emergenza, dopo lo stop di Caivano e, in buona parte, di Acerra sarebbe infatti quella di tentare con le altre province.

Ieri sera de Magistris, in un comunicato, spiegava: "La soluzione era stata trovata grazie ad un accordo fra Prefettura, Regione, Provincia, Comune e avrebbe consentito di liberare Napoli dai rifiuti in 5 giorni, prevedendo anche la realizzazione di un sito di trasferenza nella stessa città. Questa soluzione purtroppo sta naufragando e non per responsabilità del Comune di Napoli. La verità è che questa amministrazione sta rimuovendo incrostazioni ventennali determinando risposte di sabotaggio. La situazione è drammatica ma siamo determinati ad operare senza alcun tentennamento". E la storia infinita continua.

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