Degrado all'esterno del Liceo Umberto. Dal suo profilo Facebook Maria Luisa Iavarone, la madre di Arturo, denuncia lo scempio nei dintorni della nota scuola napoletana. "Come potete constatare - scrive in una nota sul suo profilo la presidente dell'associazione Artur - è la desolante immagine del degrado e quello che risulta più triste è che tutto si consuma fuori uno dei licei di “prestigio” situato nel “salotto buono” della città. Se accade questo a Chiaia cosa ci si puo’ aspettare da San Giovanni e Scampia? Il degrado, la spazzatura, le scritte sui muri, prodotti ragionevolmente proprio dagli stessi studenti del liceo, inducono a pensare che proprio loro siano incapaci di riconoscere quello come un luogo che fabbrica cultura e quindi civiltà. Tutti i benedetti progetti di “scuole aperte” e di “scuola viva” perché non aprono veramente le porte della scuola accorgendosi del degrado e dell’incivita’ appena fuori il portone della scuola? Basterebbe che ciascun istituto adottasse almeno lo spazio antistante il proprio edificio e lo curasse ...sarebbe una manifestazione molto concreta di educazione alla cittadinanza attiva ed anche alla responsabilità sociale"