A Natale meno 30% di presenze rispetto al 2009 nelle strutture alberghiere. Tra le cause, l'emergenza rifiuti e la crisi economica. L'allarmante dato arriva da Luca Ferlaino, responsabile marketing dell'albergo 'Miglio d'Oro Park Hotel' a Ercolano e presidente del Consorzio 'Costa del Vesuvio' che ha l'obiettivo di rilanciare lo sviluppo turistico nel Vesuviano. Di recente nascita, il Consorzio ingloba i comuni di Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, Torre del Greco, Torre Annunziata, Pompei e Castellammare di Stabia, centri della zona costiera con un forte potenziale turistico per i monumenti artistici, gli scavi archeologici, le ville settecentesche.

"Siamo andati male a Natale, dove nel solo albergo Miglio d'Oro (4 stelle) abbiamo venduto una camera doppia a 90 euro e le previsioni negative, anche per il futuro, ci stanno facendo valutare la cassa integrazione per il personale già dal prossimo mese di gennaio".

Previsioni fosche anche a Capodanno, quando le stanze rimarranno semivuote. "Siamo in attesa di essere ricevuti dall'assessore regionale al Turismo per fare il punto della situazione - aggiunge Ferlaino - in un contesto che rimane comunque difficile in primo luogo per l'ennesima crisi dei rifiuti che ci sta penalizzando".

E quest'anno a Natale in lieve calo anche i visitatori agli Scavi di Pompei e ad Ercolano. A Pompei nei giorni del 24 dicembre e a Natale e a Santo Stefano sono stati registrati 4.436 visitatori a fronte dei 4.639 dello stesso periodo del 2009. Lieve flessione anche ad Ercolano: il 24, 25, 26 dicembre 301 visite contro le 362 dello scorso anno. Ad Oplonti 47 contro i 40 del 2009; a Boscoreale 2 a fronte dei 9 del 2009.