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Cronaca

Capodimonte tra i rifiuti: la differenziata in tilt

Proteste al Rione Lieti. Dietro i disagi resta la mancanza di liquidità. Raffaele Del Giudice, presidente Asìa: "Siamo in continuo affanno. Ai napoletani chiediamo intanto di collaborare"

È storia di queste ore. Al rione Lieti salta la differenziata, lungo tutte le strade di Capodimonte si moltiplicano i cumuli e gli abitanti protestano chiedendo la ripresa del servizio. Buste di plastica piene di monnezza, cartoni abbandonati accanto alle campane per la plastica e il vetro. Ieri sera Asìa si è impegnata per tentare il recupero, spiega Daniela De Crescenzo del Mattino, ma dietro i disagi resta la mancanza di liquidità. 

A giugno l'azienda aveva un buco di 20 milioni nel bilancio. Negli ultimi dieci anni ha accumulato crediti per più 180 milioni dal Comune e paga 3 milioni di interessi all'anno sui debiti contratti con gli istituti di credito. Da molti anni ogni mese l'amministrazione versa meno del canone previsto. E i debiti, i ritardi nei pagamenti continuano ad accumularsi. Ora, terminata l'estate e finiti i turni di ferie, si è fatto ritorno all'ordinario. In altre parole, sono stati soppressi gli extra e gli straordinari. Ad Acerra, inoltre, una linea è ferma per i programmati interventi di manutenzione e quindi le code agli stir si allungano perché gli impianti non riescono a liberarsi della frazione secca già lavorata che deve essere bruciata nell'inceneritore.

Mancanza di denaro liquido, ha sottolineato il presidente di Asìa, Raffaele Del Giudice. "L'impossibilità di pagare le ditte esterne ci rende difficile anche riparare tutti i compattatori e quindi siamo in continuo affanno. Ai napoletani chiediamo intanto di collaborare evitando di depositare i sacchetti fuori degli orari stabiliti e nei posti sbagliati".

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