"Arrestate Schettino, abbiamo prove che vuole fuggire all'estero"
Domani si decide sul ricorso dei pm al rifiuto del tribunale di procedere a misure restrittive per l'ex capitano della Costa Concordia. Secondo i magistrati, la trattativa per l'Isola dei Famosi conferma la sua intenzione di scappare
Domattina nuova udienza, presso il tribunale del riesame di Firenze, sul caso di Francesco Schettino: la procura di Grosseto ha rinnovato la richiesta d'arresto per l'ex comandante della Costa Concordia, già condannato a 16 anni e un mese in primo grado per il disastro dell'Isola del Giglio.
Schettino non ci sarà, verrà però rappresentato da un nuovo avvocato, Saverio Senese, che si aggiunge a Donato Laino.
I pm ritengono fondato il pericolo di fuga all'estero di Schettino, da qui la richiesta di misure restrittive nei suoi riguardi: contro il diniego dei giudici ad una loro prima richiesta è stato presentato il ricorso sul quale il riesame fiorentino si pronuncerà domani.
L'argomento presentato dai pm è nuovo: la finta trattativa, innescata l'autunno 2014 dalla trasmissione tv “Le Iene”, per una partecipazione di Schettino all'Isola dei Famosi (un effetti realizzato in Honduras). Come dire che Schettino è pronto a fuggire all'estero.
