Iervolino ai vertici Rai: "Non depontenziare la sede di Napoli"
E' prevista una riduzione per le sedi regionali della Rai a Napoli. La prima a rischiare è la trasmissione "NeaPolis". Sulla questione interviene il sindaco Iervolino
Un nuovo ridimensionamento per la Rai è stato pianificato, e questa volta ad essere depotenziata, la sede regionale della Campania.
Una delle prime redazioni regionali ad essere messe sotto inchiesta è stata quella di Nea Polis, programma curato dalle redazioni del TGR dedicato alle nuove tecnologie e alla scienza. In onda dal 1999, ora si trova a dover temere per 17 persone tra redattori e collaboratori, che rischiano a causa della chiusura del programma.
Molti intervengono sulla questione, tra cui Rosa Russo Iervolino. "Le notizie che trapelano alla vigilia della definizione dei nuovi palinsesti televisivi suscitano allarme e preoccupazione per quello che sarà il futuro assetto della redazione di Napoli che, nonostante i lusinghieri risultati recentemente ottenuti con "Buongiorno Regione" e "Buongiorno Italia" rischia di non vedere consolidata, in termini di investimenti e di spazi assegnati, l'opportunità di mantenere il livello raggiunto".
Così il sindaco di Napoli in una nota al Direttore Generale Masi, al Presidente Garimberti ed al direttore della TGR Maccari, è intervenuta sul rischio di ridimensionamento per la sede regionale Rai.
Le affermazioni del sindaco poi continuano puntando l'attenzione sull'importanza che in questi anni hanno avuto le trasmissioni regionali: "Non è possibile trascurare il ruolo che la redazione giornalistica della città di Napoli ha conquistato negli ultimi anni affermandosi oggi come il più importante e qualificato presidio per l'informazione nel Mezzogiorno, unitamente, per la produzione tv, con il ruolo del Centro di Produzione".
L'interesse della Iervolino è chiaro: maggior attenzione per Napoli e per il tipo di informazione che da anni le sedi di questa città producono. Infatti la nota del sindaco, si conclude con una richiesta: "Vi chiedo pertantoche, nell'ambito degli investimenti che l'azienda ha deciso di mettere in campo tra Roma e Milano, rimanga altrettanto alta l'attenzione per la sede di Napoli che non va ridimensionata, ma rafforzata ulteriormente, per evitare il rischio che venga depotenziata quella che rappresenta, oggi, la più importante voce nel panorama dell'informazione del Mezzogiorno".
Anche il commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli, è intervenuto su questa questione.
