"Io rider fermato in strada da cittadini che volevano difendersi da rapine: ho rischiato l'infarto"
La disavventura capitata ad un uomo nella zona a nord di Napoli. "Ho avuto paura, mi hanno chiesto scusa", ha raccontato a "La radiazza" il 42enne, che era stato scambiato per un malintenzionato
Salvatore è un napoletano di 42 anni e per arrotondare lo stipendio fa il rider, ma sabato scorso ha vissuto una brutta disavventura nei pressi di via Emilio Scaglione, nella zona nord di Napoli. L'uomo ha raccontato quello che gli è capitato al consigliere regionale di Europa Verde e deputato Francesco Emilio Borrelli e "La Radiazza", il programma di Gianni Simioli in onda su Radio Marte.
“Stavo effettuando una consegna di panini, quando mi accorgo di aver sbagliato strada parlando al telefono con la cliente. A quel punto un’auto si mette dietro la mia, bloccandomi, e da essa scende una persona armata di coltello accompagnata da un'altra, gridandomi 'chi volete, chi volete?'. Io ho pensato ad una rapina. Lo riferisco alla cliente con cui ero al telefono, la quale mi suggerisce di presentarmi e di dire che ero un rider, perché si trattava di un gruppo di cittadini che pattugliano la zona per difendersi da ladri e rapinatori. Quando gli ho mostrato la divisa da rider e ho spiegato loro che ero lì solo per consegnare dei panini e per lavorare, si sono calmati e mi hanno chiesto scusa, dicendomi: 'non dirci niente, ma stiamo subendo rapine e furti e quindi ci stiamo difendendo da soli. Siamo abbandonati'. Io la trovo assurda questa cosa. Ho rischiato l'infarto. Mi hanno spiegato che non ce la fanno più. Sono esasperati", ha raccontato Salvatore a "La Radiazza".
“È una storia allucinante. È allucinante che i cittadini debbano difendersi da soli contro delinquenti e criminali. Purtroppo, come denunciamo da tempo, si è superato il limite e la situazione è sfuggita completamente al controllo e le persone sono stanche ed impaurite. Il Ministro Piatendosi dovrà assolutamente mettere in atto al più presto un nuovo piano sicurezza, concreto ed efficace", affermano Francesco Emilio Borrelli e il conduttore radiofonico Gianni Simioli.