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Cronaca

"Rider inseguito e filmato, il video finisce sui social": la denuncia di Borrelli

"Sono arrivati a prendersi gioco di una vicenda drammatica. Purtroppo c’è una parte della società che è malata", constata con rammarico il consigliere regionale della Campania

Ci hanno segnalato un video pubblicato sul social network Tik Tok dove alcuni ragazzi inseguono in rider. ‘Facendo rapine’ scrivono come testo sul video, ‘mo ce lo facciamo’ (espressione dialettale che sta a significare ora lo freghiamo, ora lo derubiamo). Sono arrivati a prendersi gioco di una vicenda drammatica. Purtroppo c’è una parte della società che è malata, che esce la sera (in piena zona rossa) per deridere e impaurire i rider che non fanno nient’altro che il proprio lavoro”. E' quanto denuncia Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale di Europa Verde.

I rider vanno riconosciuti come categoria e tutelati. Lavorano per 25 -30 euro al giorno con pioggia, freddo, rischiando rapine ed aggressioni e spesso sono anche vittime di ordini ‘scherzo’. Questi lavoratori devono potersi organizzare come categoria riconosciuta ed avere diritti e rappresentati sindacali. Soprattutto durante il lockdwn queste persone hanno lavorato duramente per portare avanti il settore della ristorazione e distribuire le spese di genere alimentari dai supermercati, hanno svolto un compito essenziale e complicato, eppure nessuno ha riconosciuto i loro meriti e la loro indispensabilità. Noi siamo dalla loro parte e ci batteremo per i loro diritti", ha aggiunto il consigliere Borrelli.

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