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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Matrimoni gay, arriva il ricorso al Tar del Comune di Napoli

Viene dopo il provvedimento del prefetto dovuto alla circolare del ministro dell'Interno che ha annullato le trascrizioni nei registri cittadini

Come annunciato, arriva dall'amministrazione comunale di Napoli ricorso al Tar del Lazio contro il provvedimento del prefetto che, in seguito alla circolare del ministero dell'Interno, ha annullato le trascrizioni dei matrimoni gay contratti all'estero.

Si tratta di unioni registrate all'anagrafe comunale nei mesi scorsi, questo in seguito alla direttiva del 23 giugno 2014 – emanata dal sindaco Luigi de Magistris – che stabiliva, prima città in Italia, l'obbligo di trascrizione.

Trascrivere l'atto nei registri dello Stato civile non significa "in alcun modo sostituirsi al legislatore nazionale: questa la tesi dell'avvocatura comunale alla base del ricorso. La registrazione all'anagrafe sarebbe solo una certificazione dell'esistenza di legami che, “ai sensi dell'articolo 3 della Costituzione e dell'articolo 12 della Convenzione europea dei diritti dell'uomo, non possono in alcun modo essere discriminati”.

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