De Luca frena sulla riapertura: "Dobbiamo prima immunizzare tutti"
Poi su Sputnik: "Non si capisce è perchè dormiamo in piedi ancora oggi"
Vincenzo De Luca, presidente della Regione Campania, frena sulla riapertura delle attività commerciali. I dati della Campania stanno migliorando e la regione, dopo oltre un mese, potrebbe presto tornare almeno in zona arancione. Lo sperano i tanti commercianti che in questi giorni stanno protestando, ma il loro "entusiamo" viene, come detto, frenato da De Luca.
In occasione di un'inaugurazione in Irpinia, infatti, De Luca ha dichiarato: "Fino a quando non avremo immunizzato tutti i cittadini sarà difficile far partire le attività economiche. Vorremmo tutti accelerare i tempi delle riaperture, ma ieri abbiamo avuto 630 morti, è un bilancio di guerra. Dobbiamo stare attenti". Parole che spezzano i "sogni di gloria" dei commercianti che, tra croci e mutande, stanno cercando ogni modo per far sentir la propria voce.
"Andiamo avanti con i vaccini"
L'immunizzazione cercata dal governatore potrebbe arrivare solo con un'accelerata sulla campagna vaccinale, segnata nelle ultime settimane dalla diffidenza verso AstraZeneca. De Luca, a tal proposito, predica calma e rilancia Sputnik: "C'è stato un problema con AstraZeneca ma dobbiamo usare la ragione. C'è un elemento di preoccupazione per tutti ma almeno sopra i 60 anni credo che dobbiamo procedere con le vaccinazioni. Manteniamoci freddi e razionali, AstraZeneca è stato somministrato a milioni di persone e non abbiamo avuto grandissimi problemi. C'è stata qualche emergenza legata a fenomeni di trombosi ma credo che al 99% si possa andare avanti".
"Abbiamo firmato - ha detto su Sputnik - un contratto assolutamente corretto nell'ambito dei poteri che ha la Regione Campania. Per il resto la Regione può fare quello che vuole bbiamo fatto un pre accordo, anzi un contratto vero e proprio, subordinandone l'esecutività all'approvazione del vaccino. Quello che non si capisce è perchè dormiamo in piedi ancora oggi. Perchè l'Aifa, che ha valutato Pfizer in due settimane, non decide?".