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Cronaca Scampia

Commons: sul Compostaggio demagogia e cattiva informazione dai partiti

Gli attivisti per i Beni Comuni attaccano destra e sinistra "Basta ambiguità. Questo è il tempo della chiarezza, è un momento importante per il ciclo virtuoso dei rifiuti"

La Rete Commons e i Comitati di Chiaiano, Marano e Mugnano chiedono maggiore chiarezza alla politica sulla questione del Compostaggio a Scampia, ma non solo.

Gli attivisti per la difesa dei beni comuni si sono già espressi, in un lungo comunicato, a favore di impianti di digestione dell'umido sia nella zona di Scampia che nei comuni limitrofi che in questi ultimi anni sono stati impegnati in battaglie contro la discarica di Chiaiano e in generale in difesa dei territori e della salute pubblica, auspicando, per l'appunto, siti di smaltimento come questo.
Con le dovute garanzie, è ovvio, tra cui una gestione pubblica degli impianti, l'accessibilità per i cittadini in qualsiasi momento all'interno dei digestori, la trasparenza sulla qualità del compost prodotto e un progetto ampio di riqualificazione dei territori interessati (la qual cosa, spiega la Rete Commons, non è da intendersi come richiesta di "scambio" perché la garanzia dei servizi necessari dovrebbe essere normalissima prassi in qualunque paese civile)

“Si dia inizio - scrivono gli attivisti -, sebbene con colpevole ritardo del Comune di Napoli, al necessario processo di domocrazia partecipata che porti alla realizzazione di un sito condiviso e controllato dalla cittadinanza, a cui vanno date tutte le garanzie del caso, un sito indispensabile per uscire dlla logica di inceneritori, discariche e roghi tossici”.

Alla posizione favorevole sull'impianto di Scampia segue poi un attacco frontale a chi, secondo la Rete, "in maniera demagogica si sta opponendo al compostaggio" .

“Si susseguono comunicati da parte di associazioni e partiti - si legge in un comunicato Commons -, principalmente di area Pd e Pdl, che in modo confuso, talvolta inneggiano al compostaggio, talvolta lo demonizzano a causa di una terribile mentalità NIMBY. Il risultato è un insieme di informazioni confuse ai cittadini, che rischiano di far accomunare discariche e impianti di compostaggio. Tale confusione nel caso di molti partiti o associazioni loro strumentali è assolutamente voluta.”

“E' un momento importante per il ciclo virtuoso dei rifiuti e per le battaglie contro discariche ed inceneritori per questo è il tempo della chiarezza” sottolineano gli attivisti di Commons, che continuano: "Se dal Pd e dal Pdl ci aspettavamo una presa di posizione ambigua e ingannevole verso i cittadini, come è sempre stato sul tema dei rifiuti, chiediamo però chiarezza a chi con noi si è relazionato in questi anni su questi temi. Lo chiediamo ai rappresentanti locali di Sinista Ecologica e Libertà ed al sindaco di Mugnano Gianni Porcelli".

“Non è il tempo delle ambiguità e dei flirt con il Partito Democratico da sempre convinto sostenitore delle discariche e degli inceneritori. E' il tempo di dimostrare da che parte si sta o con i movimenti o con i con i partiti di un centro sinistra che non c'è  più. Questa chiarezza è dovuta ai cittadini tutti, questa chiarezza è dovuta a noi, che non interloquiremo con chi vive o si relaziona ancora con l'ambiguità" concludono gli attivisti in difesa dei beni comuni.

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