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Cronaca Giugliano in campania

Spente le “fumarole” dell'ex Resit, la messa in sicurezza prosegue

I focolai di rifiuti che bruciavano nelle profondità della discarica, dopo 20 giorni di lavori, sono stati estinti. Adesso verrà estratto il percolato e poi si analizzerà la falda acquifera della zona

Dopo 20 giorni di lavori, sono state definitivamente spente le “fumarole” dell'ex Resit di Giugliano. A darne notizia è il commissario Mario De Biase, che ha espresso il proprio ringraziamento alla ditta Geoproject, affidataria dei lavori, riuscita nel portare a termine il suo compito addirittura prima dei termini previsti dal bando.

Il fumo era provocato da focolai di rifiuti, che bruciavano dall'interno della discarica e in particolare nella parte nordest della Cava X. Le attività di estrazione del percolato dalla Cava X e dalla Cava Z continueranno senza sospensioni per i prossimi mesi di agosto e settembre, quando verrà effettuata la seconda campagna di monitoraggio dell'acqua di falda con il prelievo di campioni da 165 pozzi.

Come avvenuto per l'ex Resit, nei prossimi giorni la Sogesid procederà alla pubblicazione dei bandi di gara per assegnare i lavori di messa in sicurezza di Masseria del Pozzo-Schiavi e della discarica Novambiente. Da appaltare anche estrazione, trasporto e smaltimento del percolato prodotto dalla discarica Masseria del Pozzo.

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