Renzo Arbore: "Una città bella come Napoli non c'è"

Napoli dalle grandi bellezze, Napoli dei grandi amori. Napoli trascurata, Napoli che in questi giorni sembra sbriciolarsi, Napoli non adeguatamente valutata, curata, tutelata.  

Eppure una città bella come questa non c'è. Sono in tanti a pensarlo, ed è difficile, nonostante i tanti problemi, non restarne affascinati.

Anche l'amatissimo Renzo Arbore, foggiano ma partenopeo di adozione, non fa che ricordarlo. È successo ad esempio qualche mese fa durante il Festival di Sanremo. Un appuntamento seguito anche all'estero e dunque perfetto per elogiare la città all'ombra del Vesuvio. D'altronde Arbore, con la sua Orchestra, ha girato tanto in questi anni. Dalla Cina alla Russia, ma "una città bella come Napoli non c’è".

Eppure "è una bellezza trascurata" ha aggiunto l'artista che ama Napoli come e forse più della sua città natale e che ne porta in giro per il mondo l'immagine più positiva contro luoghi comuni e pregiudizi.

Arbore in passato si è dedicato anche al brano umoristico, alla "macchietta" spesso sottovalutata e confinata fra i generi "minori" della napoletanità. "La macchietta contiene tutti gli ingredienti del miglior umorismo, e poi affianca in maniera decorosissima la canzone napoletana", ha spiegato nella prefazione del volume "Come si ride a Napoli!".

Per non parlare della sua stima per Renato Carosone: "Penso che sia sempre stato un po' sottovalutato. Ha scritto bellissime canzoni, ricche di invenzioni, di citazioni, di richiami alle melodie arabe e mediterranee. Non parlo solo di Maruzzella, che è una melodia stupenda ma una canzone, come dire, seria. Io penso proprio alle canzoni umoristiche: Carosone ha dovuto scontare la diffidenza storica che la cultura alta ha sempre coltivato nei confronti di chi riesce, con i mezzi dell' arte, a far sorridere la gente".