Nel referto fa scrivere l'assenza di tumore ma è falso: sospeso
Il capo dipartimento di Medicina generale e responsabile del Pronto soccorso dell'ospedale Villa Betania è stato interdetto dalla professione di ecografista per un anno. Tutta la vicenda
Ha prima prospettato un imminente pericolo di vita a una sua paziente già operata di tumore, spingendola ad effettuare un esame di agoaspirazione presso il suo studio privato e poi, dopo aver intascato 200 euro, ha prodotto un certificato falso nel quale si scongiurava ogni recidiva del male.
E' accaduto a Napoli dove il capo dipartimento di Medicina generale e responsabile del Pronto soccorso dell'ospedale Villa Betania è stato interdetto dalla professione di ecografista per un anno. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri per la tutela della Salute di Napoli su richiesta della procura partenopea. I reati contestati al professionista sono concussione, falso ideologico e materiale in atto pubblico.
Secondo quanto ricostruito dalla magistratura, i fatti si riferiscono all'autunno dello scorso anno quando il medico ha prospettato alla sua paziente che non c'era più tempo da perdere consigliandole di sottoporsi immediatamente a un agoaspirato per far luce sulla natura del suo male.