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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Torre del greco

Borriello: «Ho fiducia nei giudici. Io già assolto in primo grado»

Il sindaco di Torre del Greco rischia una condanna in appello

«Sono sereno e fiducioso nell'operato della magistratura. Come del resto sono sicuro che il mio avvocato, in sede difensiva, saprà fare valere le mie ragioni. Le stesse ragioni che del resto avevano portato il magistrato in primo grado ad assolvermi con la motivazione che il fatto non sussiste». Affida a queste breve nota Ciro Borriello il suo commento alla richiesta avanzata dalla procura generale di Napoli nel processo che lo vede coinvolto relativo allo scandalo “abusivopoli” a Torre del Greco. Dopo che la pubblica accusa ha chiesto la condanna ad un anno e due mesi di reclusione nonostante il primo cittadino sia stato assolto in primo grado, lui si dice fiducioso e sembra voler attendere con pazienza la sentenza di secondo grado.

Prima toccherà al suo legale Giancarlo Panariello far valere le sue ragioni dinanzi alla Corte d'Appello di Napoli nel corso della sua arringa difensiva. Un peso avrà senza dubbio l'assoluzione perché il fatto non sussiste incassata in primo grado dal tribunale di Torre Annunziata e il penalista tenterà di farla valere anche in appello. Oltre a Borriello nel processo di primo grado venne assolto anche un altro politico corallino. Si tratta di Nicola Donadio, consigliere comunale del Nuovo centro destra accusato di aver esercitato delle pressioni sul sindaco per ottenere favori. Una circostanza che lo stesso primo cittadino aveva negato già in sede di interrogatorio dinanzi al pm Emilio Prisco della procura oplontina. In primo grado venne invece condannato l'ex assessore Vincenzo Maida a tre anni e tre mesi di reclusione.  

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