Real Albergo dei Poveri nel degrado: le facciate laterali sono a rischio

Le facciate laterali del Real Albergo dei Poveri sono a rischio. Le strutture dell'edificio costruito dall'architetto Fuga nel '700 appaiono dunque precarie. La denuncia è dell'associazione ambientalista Italia Nostra. I lavori di ristrutturazione delle zone pericolanti di palazzo Fuga- considerati “di somma urgenza” dai tecnici comunali già un anno fa - non possono più essere rinviati. Una perizia dello scorso novembre degli ingegneri di Palazzo San Giacomo paventava il pericolo di un crollo “in caso di acquazzoni o ancora più facilmente con una vibrazione da terremoto”.

Da qui la necessità dell'apertura dei cantieri per la ristrutturazione delle facciate laterali su Piazza Carlo III e della zona retrostante che si trova all'angolo dell'Orto Botanico. “Da allora non è più stato fatto nulla per quella parte dell'edificio - dichiara Guido Donatone di Italia Nostra - e gli acquazzoni sono in arrivo. Perciò intendiamo rivolgere un appello alle istituzioni affinché vengano effettuati i previsti lavori di consolidamento. Del resto i fondi necessari dovrebbero essere già disponibili”.

Il palazzo borbonico era stato inserito nel luglio scorso dalla Regione Campania nel progetto “Centro storico di Napoli” che prevede il restauro di alcuni dei più importanti monumenti cittadini con l'ausilio dei fondi europei. Due anni i tempi del progetto con l'obiettivo del restyling dei monumenti prima del Forum delle Culture. Venti milioni per l'Albergo dei Poveri, su 100 milioni complessivamente disponibili. “Da allora non abbiamo più avuto notizia di quelle risorse. Occorre fare presto per salvare uno dei monumenti-simbolo di Napoli”, conclude Donatone.