Rc Auto, Confcommercio: "Serve un'anagrafe sugli incidenti fasulli"
Il presidente Russo: "Bisogna evitare che i costi delle polizze vengano scaricati sui cittadini onesti. Un imprenditore napoletano spende in polizze assicurative fino al 50% in più di un collega milanese"
Un' anagrafe elettronica che contenga i dati dei soggetti coinvolti nei sinistri fasulli, per evitare che i costi delle polizze vengano scaricati sui cittadini onesti: a chiederlo è Pietro Russo, presidente di Confcommercio - Imprese per l'Italia della provincia di Napoli, intervenuto oggi al forum "Rc Auto - Confronto tra risultati e prospettive".
"La questione delle assicurazioni sui veicoli ha portata nazionale, poiché il costo eccessivo delle polizze Rc Auto grava su tutte le imprese e sui consumatori", ha aggiunto Russo.
"Le imprese del Sud - ha sottolineato Pasquale Russo, segretario nazionale della Federazione Autotrasportatori Italiani - devono scontare un deficit di competitività rispetto a quelle delle regioni settentrionali: un imprenditore napoletano spende in polizze assicurative fino al 50% in più di un collega milanese. Parliamo di una cifra pari circa a 3000 euro l'anno in più. Le istituzioni affrontino questa problematica che rischia di incentivare il fenomeno della delocalizzazione delle imprese del territorio".(Ansa)