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Mercoledì, 24 Aprile 2024
Cronaca

Napoletani in trasferta tra Milano e Parigi per rubare Rolex: cinque arresti

Due diversi gruppi, tutti napoletani: un gruppo di tre, munito di scooter, girava tra le strade in cerca di proprietari di Rolex, affiancando auto di grossa cilindrata. I tre si erano spostati anche a Parigi per il Roland Garros. Un’altra coppia aveva invece aggredito e derubato un anziano 84enne

Due diverse bande, una delle quali operante tra Milano e Parigi. Fanno parte di queste due distinte associazioni criminali i cinque pregiudicati, tutti di origine napoletana, arrestati dalla polizia di Milano nella giornata di lunedì. Sono accusati di rapine aggravate, che riguardavano soprattutto possessori di orologi di pregio. La squadra mobile ha, in particolare, eseguito l’ordinanza del Gip Magelli che riguarda tre presone: un 49enne, un 33enne e un 31enne. A loro gli inquirenti sono arrivati partendo dalle immagini registrate dal circuito di videosorveglianza milanese che ha immortalato scene da una rapina avvenuta nel marzo 2019.

Un uomo scende dalla sua auto, viene inseguito a piedi e costretto a consegnare il suo Rolex Submariner. Le indagini hanno individuato gli scooter dei rapinatori e hanno ricostruito diversi episodi avvenuti fino a maggio 2019. Il modus operandi dei tre: giravano in moto tra le strade milanesi fino a individuare la vittima, poi pedinata, aggredita e derubata. I tre usavano un appartamento in viale Molise come base logistica.

La trasferta francese

Nel maggio 2019, in occasione della competizione tennistica del Roland Garros, a Parigi, i tre si erano spostati nella capitale francese. Circolavano sugli stessi scooter utilizzati a Milano ma con targhe francesi applicate. Affiancavano auto di grossa cilindrata nelle strade parigine e verificavano se i conducenti avessero orologi di pregio. La Sicurezza Territoriale parigina ha seguito i tre e documentato i loro spostamenti.

Altri due arresti

In totale sono cinque gli arrestati. Gli altri due, un trentenne e un 38enne, cugini, sono accusati di rapina aggravate e lesioni personali aggravate. I fatti risalgono al 14 gennaio 2020, quando i due pregiudicati rapinarono un anziano 84enne, seguendolo fino a casa, picchiandolo e togliendogli l’orologio prima di scappare a bordo di un treruote con il quale vendevano fiori e frutta. Uno dei due ha perso sul luogo della rapina il proprio telefonino. La vittima ha invece dovuto osservare 35 giorni di prognosi per la frattura del malleolo riportata durante l’aggressione. Il più giovane dei due rapinatori è stato arrestato a San Donato Milanese, mentre il cugino si è presentato ieri nella Casa Circondariale di Secondigliano.

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