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Cronaca

Criminalità, meno rapine a Napoli ma sono sempre più violente

Bilancio di fine anno reso noto dal comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Napoli, Marco Minicucci. In manette 1517 persone, 1045 per furto e 472 per rapina

Nel 2012 c'é stato "un lieve decremento" di furti e rapine nel territorio della provincia di Napoli. Il dato è stato resto noto dal comandante del Comando provinciale dei Carabinieri di Napoli, Marco Minicucci, in occasione del bilancio di fine anno. Tuttavia, Minicucci ha sottolineato come siano "tipologie delittuose molto diffuse nell'area" che registrano una "maggiore violenza nelle modalità" utilizzate dai criminali.

Secondo i numeri, sono state 1517 le persone arrestate di cui 1045 per furto e 472 per rapina. Carabinieri impegnati anche al fianco dei commercianti per contrastare il fenomeno del racket che "condiziona l'economia locale".

"Abbiamo operato - ha riferito Minicucci - in piena collaborazione con tutte le altre forze dell'ordine e in sinergia con l'associazionismo molto attivo in questa provincia raggiungendo risultati encomiabili". Una riscossa degli esercenti che secondo Minicucci vede in Ercolano "la città della riscossa". L'attività dei carabinieri ha consentito di arrestare 264 persone e denunciarne 140 in stato di libertà. Carabinieri impegnati anche nel contrasto all'abusivismo commerciale che ha prodotto il sequestro di merci contraffatte per un valore complessivo di 600mila euro e l'arresto di 58 persone.

"Il sistema sicurezza - ha concluso il comandante Minicucci - è impegnato per garantire la serenità dei cittadini onesti". Da Minicucci un appello ad assumere comportamenti legali a cominciare "dalle piccole cose" come l'assicurazione di automobili e motorini perché "la legalità passa anche da queste cose". Secondo i dati, infatti, soltanto a Napoli sono stati effettuati 5.467 sequestri per mancanza di assicurazione e ritirate 826 patenti. (Ansa)

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