Casoria, panico tra i cittadini. Bambini picchiati e derubati: "Dobbiamo farci giustizia?"
Nell'ultima settimana due undicenni sono stati derubati, in via Cavour e a pochi passi da una scuola. "Se continua così", scrive la madre di una vittima, "diventeremo tutti camorristi pronti a farci giustizia da soli"
"Vergognatevi, alle 22:30, mio figlio di undici anni è stato aggredito in via Cavour e derubato del suo cellulare. I delinquenti erano in una Smart nera dai vetri oscurati. Sindaco, dove sei? Non garantisci la sicurezza. Mio figlio è stato preso anche a pugni nonostante il furto. Così un genitore passa un guaio": è questa la disperata denuncia di una madre di Casoria, che ha visto il proprio figlio, di soli undici anni, tornare a casa dolorante e umiliato dalla rapina.
"Mi domando: ma questa è la Casoria pulita che noi volevamo? A breve sarà piena di camorristi, e lo saremo tutti, solo per farci giustizia", prosegue la donna. La preoccupazione è tanta, tra i cittadini di Casoria. Proprio ieri, a pochi passi da una scuola, un altro bambino di undici anni sarebbe stato derubato. "Dovremmo chiuderci tutti in casa, se continua così", scrivono alcuni residenti.