rotate-mobile
Cronaca

Sequestrarono e torturarono due donne: rapinatori incastrati dal dna

Nell'aprile 2012 tentarono invano di estrarre dalla parete di una casa che volevano svaligiare una grossa cassaforte provocando lesioni permanenti gravissime a due anziane

Nell'aprile 2012 tentarono invano di estrarre dalla parete di una casa che volevano svaligiare una grossa cassaforte provocando lesioni permanenti gravissime a due donne anziane. A distanza di oltre due anni sono stati "incastrati" dal Dna lasciato sul luogo delle violenze.

E' accaduto a Napoli dove i carabinieri della Compagnia Vomero hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 24enne e di un 26enne, entrambi napoletani e ritenuti responsabili di tentata rapina aggravata e lesioni. Le indagini, coordinate dalla Procura della Repubblica partenopea, avrebbero permesso di ricostruire che i due uomini, nell'aprile del 2012, entrarono in un appartamento, immobilizzarono le due anziane proprietarie e la servitu', tentando di portar via la cassaforte.

Per la ferocia dei rapinatori le signore riportarono lesioni permanenti gravissime. Alcune tracce, repertate dai militari, avrebbero oggi permesso l'identificazione dei responsabili attraverso il Dna e il conseguente riconoscimento da parte delle vittime.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Sequestrarono e torturarono due donne: rapinatori incastrati dal dna

NapoliToday è in caricamento