Ladri chiacchieroni riconosciuti dalla vittima grazie alle loro voci
I due muratori di origini napoletane hanno rubato materiale edile per 6-7 mila euro
Se non avessero continuato a chiacchierare durante un furto, probabilmente non sarebbero stati riconosciuti dalle vittime. E' quello che è accaduto a due muratori di 31 e 24 anni originari di Napoli e residenti a Castellarano, nel Reggiano, scoperti da un testimone svegliatosi a causa delle voci dei ladri.
I due - denunciati dai Carabinieri con l'accusa di concorso in furto aggravato - sono entrati, nei giorni scorsi, in un garage di un artigiano edile di Roteglia di Castellarano - forzando una finestrella del sistema di aereazione - per arraffare una pompa per intonaco comprensiva di motore, un compressore, una pialla elettrica, una smerigliatrice ed un frollino per intonaco di grosse dimensione per un valore complessivo di 6.000-7.000 euro.
La voce di uno dei due ladri, però, ha svegliato un cittadino che sentendo dei rumori provenire dall'esterno si è affacciato dalla finestra riconoscendo uno dei due ladri che si allontanava a bordo di un fuoristrada dove era stato caricato il materiale mentre un secondo ladro si allontanava a piedi: uno dei ladri lo ha visto e riconosciuto, dell'altro invece ha riconosciuto la voce. La refurtiva non è stata rinvenuta dai Carabinieri e si ritiene possa essere finita nelle mani di ricettatori del settore edile. (Ansa)