Aggredito per rapinargli il cellulare: gli rompono la mascella
Brutale aggressione a Poggioreale. "Il prossimo 10 febbraio dovrò sottopormi ad un’operazione. Ho sporto denuncia, spero prendano quei farabutti"
L’episodio è avvenuto diversi giorni fa, lo scorso 4 febbraio, ma è emerso soltanto oggi dopo che la vittima è riuscita a raggiungere il consigliere regionale Francesco Emilio Borrelli.
Erano le 21.30, in via Poggioreale, quando un uomo è stato aggredito. "Ero nei pressi del carcere di Poggioreale quando alcuni individui, sui 30 anni circa, si sono avvicinati per rapinarmi facendo ricorso ad una violenza inaudita - racconta la vittima - Mi hanno preso a calci e pugni per portami via lo smartphone ed un paio di cuffie. Mi hanno spaccato la mandibola e i denti si muovono e non riesco a mangiare e a parlare, il prossimo 10 febbraio dovrò sottopormi ad un’operazione. Ho sporto denuncia e spero che grazie alle videocamere di controllo quei farabutti possano essere presi”.
Dura la reazione di Borrelli del conduttore radiofonico de La Radiazza Gianni Simioli sulla vicenda. “Ma cosa stanno diventando le nostre città e la nostra società? - si chiedono - Le strade sono ormai in balia di criminali violenti senza scrupoli che pur di racimolare anche pochi spiccioli non si fanno scrupoli a pestare a sangue delle persone, rischiando anche di ammazzarle, o di fare ricorso ad atti estremamente violenti davanti a bambini come accaduto nel caso della rapina al Corso Garibaldi che abbiamo denunciato".
La soluzione? "Un'intensificazione dei controlli da parte delle forze dell’ordine nelle strade e delle pene molto aspre per i delinquenti ma è altrettanto fondamentale sradicare quella mentalità che tollera, protegge ed esalta la criminalità, quella stessa mentalità che hanno fatto sì che nascessero murale ed altarini dedicati a delinquenti, camorristi e rapinatori creando un consenso sociale, politico a favore dei criminali inquietante. Se non vi sarà un cambio di rotta, allora la città verrà lasciata in mano alla criminalità".