Nel corso della notte, i carabinieri  hanno eseguito un provvedimento di fermo nei confronti di tre persone, rispettivamente di anni 29, 27 e 41anni, per i reati di tentata rapina aggravata, detenzione e porto di arma clandestina e ricettazione, in concorso. I tre sono accusati di aver tentato di rapinare la gioielleria Corcione sabato scorso. Uno dei rapinatori è rimasto ucciso durante l'assalto.

IL VIDEO DELLA RAPINA

Il provvedimento scaturisce da approfonditi ed accurati accertamenti, espletati dai militari dell’Arma. Un componente della banda era stato già arrestato in flagranza di reato da un poliziotto in borghese, che si trovava nei pressi della gioielleria.

INDAGINI

L’attività investigativa ha permesso di raccogliere gravi indizi di colpevolezza a carico degli altri due autori materiali del crimine e di un quinto soggetto, che aveva consentito con uno stratagemma, l’ingresso nella gioielleria dei quattro complici. Due dei fermati hanno confessato le proprie colpe al Pm nel corso dell’interrogatorio avvenuto questa notte nella Caserma dell’Arma di Caivano. Nei confronti del terzo, i gravi indizi di colpevolezza si ricavano dal rinvenimento, a seguto di perquisizione domiciliare, di un giubbino e di un paio di scarpe utilizzate, secondo un video acquisito dai militari, nel corso della tentata rapina. Uno dei fermati reca una ferita, presumibilmente d’arma da fuoco, che appare riferibile al conflitto a fuoco.