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Cronaca

Colpo in gioielleria come "Bonnie & Clyde": poi il rapinatore stringe la mano alla vittima

Si fingono clienti, poi lui estrae la pistola, minaccia e immobilizza il titolare, mentre lei svuota la cassaforte ed esce dal negozio. Intanto l'aggressore socializza con la vittima. La coppia verrà comunque arrestata poco dopo

In due, un uomo e una donna, entrano in una gioielleria di Ponticelli, si fingono clienti ma poi lui estrae la pistola, minaccia e immobilizza il titolare , mentre lei svuota la cassaforte.

Presi i gioielli, la donna esce dal negozio. Nei minuti a seguire, però, accade qualcosa di strano: l’aggressore socializza con la vittima. I due chiacchierano e il rapinatore mostra addirittura il suo documento. Si salutano dandosi la mano.

Intanto, dei passanti accortisi della rapina nella gioielleria, chiedono aiuto al 112. Sul posto giungono due pattuglie di carabinieri delle compagnie di intervento operativo e della stazione di Ponticelli. Il rapinatore alla vista dei carabinieri scappa a piedi, due militari scendono dall’auto e lo inseguono fino a raggiungerlo e bloccarlo.

L'uomo, che aveva ancora l’arma addosso (una 7,65 con matricola abrasa, colpo in canna e altri 4 nel caricatore) è stato arrestato per rapina aggravata, porto e detenzione di arma clandestina. Si tratta di un 30enne napoletano, già noto alle forze dell'ordine, detenuto agli arresti domiciliari, evaso per commettere la rapina. Successive indagini hanno permesso di identificare anche la complice, si tratta di una 38enn napoletana. Braccata dai carabinieri, la donna si è costituita dopo 48 ore presso la stazione dei carabinieri di Poggioreale. Indagini sono in corso per verificare se la coppia di moderni "Bonnie & Clyde" all'italiana abbia commesso altri reati.

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