Coniugi rapinano farmacia: la donna fa sopralluogo con la figlia di 7 mesi in braccio
La scena è stata ripresa dalle immagini della videosorveglianza del locale di Quarto e da lì sono partite le indagini dei Carabinieri che hanno portato all'identificazione e all'arresto della coppia
Marito e moglie in manette per aver rapinato una farmacia a Quarto. La donna, un attimo prima del furto, aveva anceh fatto un sopralluogo con la figlia di 7 mesi in braccio per poi dare il via all’azione.
La scena è stata ripresa dalle immagini della videosorveglianza del locale e da lì sono partite le indagini dei Carabinieri che hanno portato all'identificazione e all'arresto della coppia.
Per compiere la razzia nella farmacia presa di mira, marito e moglie si erano divisi i compiti: la donna sarebbe entrata a guardare la merce esposta fingendo interesse (in realtà per capire se all’interno vi fossero “presenze pericolose”) e l’uomo, ricevuta rassicurazione, avrebbe fatto irruzione portando via tutto il denaro.
I carabinieri della tenenza di Quarto, che hanno avviato indagini subito dopo la denuncia del titolare della farmacia, hanno identificato e sottoposto a fermo la coppia di 35 anni (lui) e 29 anni (lei), entrambi residenti a Quarto e ritenuti responsabili della rapina perpetrata il 3 agosto alla farmacia sul corso Italia durante la quale era stata razziata la somma di 3.000 euro in denaro contante.
Nelle immagini riprese della videosorveglianza si vede la donna che, con in braccio la figlia di 7 mesi, entra nella farmacia simulando interesse per alcuni prodotti. Poco dopo si allontana senza comprare niente, si ferma pochi secondi a confabulare con l'uomo e questi, armato di pistola e con il volto travisato, fa irruzione nella farmacia, terrorizza il titolare minacciandolo con l’arma puntata e gli intima di consegnare tutte le banconote; poi, non soddisfatto, afferra il cassettino del registratore di cassa e lo svuota freneticamente in un borsello disseminando monete e monetine sul pavimento prima di darsi alla fuga.
Subito dopo l’individuazione i Carabinieri hanno proceduto a perquisizioni personali e domiciliari rinvenendo e sottoponendo a sequestro gli indumenti che i malfattori hanno indossato durante la rapina e la pistola usata per minacciare il farmacista (rivelatasi un’arma scenica), trovata nell’abitazione dei genitori della donna a Napoli.
L'uomo è stato condotto alla casa circondariale di poggioreale, mentre la moglie è stata sottoposta agli arresti domiciliari nell’abitazione dei genitori. In fase di convalida hanno ammesso le loro responsabilità davanti al gip che ha convalidato il fermo e ha disposto la custodia ai domiciliari per entrambi.
