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Cronaca Posillipo / Rampe Sant'Antonio a Posillipo

Sprofondano le Rampe di Sant'Antonio: "Buche di un metro"

"Stiamo monitorando tutti i lavori fatti a ripetizione e spesso in modo sciatto negli ultimi anni da parte di Enel, Abc e Gas che in molti casi hanno sventrato senza criterio intere strade e piazze"

"Stiamo monitorando tutti i lavori fatti a ripetizione e spesso in modo sciatto negli ultimi anni da parte di Enel, Abc e Gas che in molti casi hanno sventrato senza criterio intere strade e piazze richiudendole alla meglio come risulta da molte denunce ed esposti dei cittadini", affermano Borrelli e Simioli. L'urgenza degli interventi infatti è sotto gli occhi di tutti sia per le Rampe di S. Antonio a Posillipo, altezza Piazza Sannazzaro che alle spalle della Chiesa di Piedigrotta.

"Le buche del tratto finale - denunciano il leader degli ecorottamatori Verdi Francesco Emilio Borrelli e Gianni Simioli della Radiazza - sono oramai profonde oltre un metro e si corre il rischio che se ne scenda interamente una parte della via con il rischio che una macchina sprofondi o che qualcuno camminando si faccia davvero male. Il problema delle buche e degli sprofondamenti a Napoli sta diventando drammatico. Stiamo monitorando tutti i lavori fatti a ripetizione e spesso in modo sciatto negli ultimi anni da parte di Enel, Abc, Compagnie telefoniche e del Gas che in molti casi hanno sventrato senza criterio intere strade e piazze richiudendole alla meglio come risulta da molte denunce ed esposti dei cittadini. Questi interventi realizzati senza programmazione e coordinamento assieme ai lavori infiniti della metropolitana e alla cattiva manutenzione del comune sulle voragini e sulle buche è probabilmente una delle ragioni per cui intere vie stanno cedendo. Ancora stamattina , questa volta ad opera dell' Enel, sono state sventrate Via dei Mille e le Rampe Brancaccio per la terza volta in 5 mesi".

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