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Giovedì, 28 Marzo 2024
Cronaca Tangenziale di Napoli

Tangenziale, controlli sulla stabilità del viadotto: corsie ridotte per una settimana

Si procederà su due sole corsie almeno per una settimana. Caselli regolarmente in servizio. Cirino Pomicino: "Erano lavori indifferibili, abbiamo potenziato il personale ai caselli"

Lunedì di passione per migliaia di automobilisti napoletani che si sono trovati imbottigliati lungo la tangenziale a causa dei restringimenti di carreggiata in corrispondenza del viadotto Capodichino (lungo 1360 metri, altezza massima 60 metri), dovuti alle verifiche sulla stabilità imposte dal ministero dei Trasporti.

L’effetto imbuto ha generato lunghissime code che hanno caratterizzato anche le strade affluenti. Sulle frequenze di Radio Marte, durante “la Radiazza”, è intervenuto il presidente della Tangenziale di Napoli Paolo Cirino Pomicino. “Sono a conoscenza della situazione, si tratta di interventi indifferibili concordati con il ministero dei Trasporti. Dureranno tra i sette e gli otto giorni, faremo il possibile per procedere con la massima celerità. Caselli aperti? Si tratta di una decisione che attiene al concedente, cioè al ministro. Tangenziale di Napoli è concessionaria della tratta e non può prendere iniziative del genere. L’unica misura che possiamo adottare è un potenziamento dei caselli per rendere più scorrevole la circolazione Purtroppo in città, a distanza di decenni, sconta l’assenza di una soluzione alternativa alla tangenziale”.

“Si poteva fare di più per contenere i disagi – affermano il consigliere regionale dei Verdi Francesco Emilio Borrelli e il conduttore de “La Radiazza” su Radio Marte Gianni Simioli –. I caselli in prossimità del viadotto dovevano restare aperti per permettere un miglior deflusso in uscita delle automobili e il conseguente snellimento delle code". 

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