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Cronaca

Rai, tempo di tagli: stop alle riprese esterne da Napoli

Ricollocazione di 475 lavoratori. La chiusura delle produzioni di Rai Italia interesserà 140 dipendenti, di cui 40 giornalisti. Domani l'incontro "Riprendiamoci la Rai" nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino

Crisi, ancora crisi. Sono oltre 600 i dipendenti Rai da ricollocare a seguito delle misure anticrisi approvate dal cda di viale Mazzini la scorsa settimana. Secondo fonti sindacali, l'azienda ha comunicato che il taglio delle riprese esterne determinerà una ricollocazione di 475 lavoratori, mentre la chiusura delle produzioni di Rai Italia interesserà 140 dipendenti, di cui 40 giornalisti. Le misure comporteranno lo slittamento delle assunzioni previste nell'accordo di bacino del 29 luglio 2011.

E sono le riprese esterne che toccano gravemente la sede napoletana della Rai. Ad essere chiusi sarebbero i presidi di Bologna, Torino, Napoli e Bolzano, mentre verrebbero lasciati aperti quelli di Roma e Milano. Gli interventi, sia relativi alle riprese esterne, che alla chiusura delle produzioni di Rai Italia, che trasmetterà il meglio dei canali generalisti e specializzati, sono stati decisi in cda.

Per domani, inanto, è fissato l'incontro «Riprendiamoci la Rai», dalle 10,30 nella Sala dei Baroni al Maschio Angioino.

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