rotate-mobile

Accoltellato a scuola: "La famiglia dell'aggressore è devastata"

Il quartiere di Miano sotto choc dopo la lite in classe che ha portato al ferimento con un coltello di un ragazzo di 17 anni, colpito da un coetaneo. Il parroco: "In questo momento, anche i parenti del presunto colpevole stanno soffrendo".

"In questo momento ci sono due famiglie che soffrono e due ragazzi che soffrono". Fedele Mattera è il parroco della Chiesa della Madonna dell'Arco di Miano. Pochi minuti prima di incontrarci ha fatto visita alla famiglia di A., lo studente che martedì 25 ottobre avrebbe accoltellato M., 17 anni, nei corridoio della scuola Duca di Buonvicino. Parlare con loro è quesi impossibile.

Chi è riuscito ad avvicinarli li descrive come distrutti da quanto accaduto nelle ultime ore, come conferma anche padre Fedele: "Una famiglia per bene con il cuore devastato, sventrato. Gli attori di questa tragedia sono tre: una vittima, un responsabile e, poi, ci siamo noi, gli adulti, che non abbiamo fatto abbastanza". La chiesa di piazza Madonna dell'Arco è a pochi metri dal palazzo in cui vive la famiglia dell'aggressore reo confesso (non riveleremo l'indirizzo preciso per motivi di privacy). Al citofono non risponde nessuno. Anche il parroco ha avuto difficoltà a farsi ricevere. 

"Alle due famiglie dico - prosegue il frate - di accogliere il dolore dell'altro. Fortunatamente, M. non è in pericolo di vita. Sia per lui che per A. ci sono margini per recuperare ciò che è stato perso. Adesso tocca agli adulti dare un buon esempio". Il racconto di questa tragedia non può non intersecarsi con l'analisi di quanto avviene quotidinamente nel quartiere: "Questo è un luogo abbandonato - sostiene padre Fedele - non si ha idea di cosa avviene proprio davanti a questa chiesa, specialmente il sabato. Ho visto addirittura ragazzi colpirsi con i teaser. Tutti dobbiamo fare di più: la chiesa, la scuola, le forze dell'ordine che si vedono solo in rarissime occasioni. Gli adulti devono fare di più". 

Video popolari

Accoltellato a scuola: "La famiglia dell'aggressore è devastata"

NapoliToday è in caricamento