Ragazzi feriti al Rione Sanità, Clemente: "Il disagio giovanile è profondo"
L'assessore e candidata sindaco ha parlato a Radio Crc dell'episodio di ieri e dei cantieri aperti a Napoli
Alessandra Clemente, assessore del Comune di Napoli e candidata sindaco alle prossime elezioni, è intervenuta a Barba&Capelli su Radio Crc a proposito del ferimento avvenuto ieri di ue minorenni al Rione Sanità.
“Per bloccare il Covid – queste le parole dell'assessore – sono state fermate tante attività che potevano essere di aiuto per questi ragazzi. Mi sto interfacciando con i parlamentari del territorio su questo tema, perché c’è la non voce dei giovani in questo momento relegati solo alla discussione della Dad mentre il disagio giovanile è molto più profondo. Stiamo individuando locali del Comune dove poter realizzare attività sportive per i ragazzi”.
“Sono preoccupata – ha anche aggiunto – abbiamo lavorato tanto con le scuole per dare un’alternativa a esempi di morte”.
La vicenda: due minorenni gambizzati alla Sanità
In diretta Clemente si è confrontata anche con Alessandro Gallo, scrittore e autore teatrale che ha presentato il suo progetto EducaTv con l’esperienza di Caracò: “Per non perdere il dialogo con docenti e studenti abbiamo deciso di trasferire le nostre attività sul portale”. E l’assessore ha commentato: “Alessandro ha ideato uno strumento di resistenza per raggiungere quei ragazzi che nemmeno la Dad riesce a coinvolgere. Produciamo quindi contenuti per i docenti e per gli studenti soprattutto per non rinunciare a quella sfida e quando le famiglie sono fragili la scuola diventa un terreno di opportunità. È bello che un nostro professionista made in Naples abbia ideato questo prodotto”.
I lavori in corso in città
Alessandra Clemente ha parlato anche dei cantieri al momento aperti a Napoli. “La zona rossa è un colpo al cuore per la vita e per il commercio. Dobbiamo trasformarla in opportunità e lo abbiamo fatto aprendo i cantieri e recando il minor disagio possibile. In tal senso è partito il cantiere in via Giacinto Gigante e interventi di illuminazione pubblica. La Galleria Umberto segue delle attività legate ai senza fissa dimora e ora abbiamo voluto una nuova illuminazione perché i luoghi illuminati offrono maggiore sicurezza urbana”. E ancora, sulla Galleria Vittoria: “Siamo alle battute finali per la restituzione ai napoletani. È una struttura importante del 1920 e dalla sua nascita abbiamo analizzato tutti gli aspetti, le acque e quelli idrogeologici della collina di Pizzofalcone. Abbiamo individuato risorse e un alleato che è Anas-Gruppo Ferrovie disponibile”.
“Oggi – ha quindi concluso – farò un sopralluogo nella zona ospedaliera dove il manto stradale è consumato e al Policlinico bisogna organizzare il posteggio taxi per consentire ad anziani e disabili di usare questo mezzo in sicurezza”.