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Cronaca

14enne morta travolta dal treno: "Era seduta sul muretto con le gambe a penzoloni"

Un amico della giovane, che era con lei al momento dell'impatto fatale, ha raccontato agli inquirenti cosa è accaduto in quegli attimi tragici

Emerge una possibile ricostruzione sull'incidente che ha portato alla morte di Federica Russo, la 14enne travolta da un treno regionale Napoli-Caserta a pochi metri dalla stazione di Recale.

Secondo quanto raccontato alla Polizia Ferroviaria dall'amico che era con Federica al momento dell'impatto fatale, la giovane era seduta su un muretto con le gambe a penzoloni sui binari quando è stata agganciata dal treno che sopraggiungeva, finendo poi per essere travolta e uccisa.

Il giovane - riporta Il Messaggero - ha raccontato di essere riuscito in extremis a togliere le gambe, evitando di essere agganciato dal treno proveniente da Napoli, mentre Federica, distratta in quel momento, non è riuscita a fare altrettanto.

Sull'accaduto indaga la Procura di Santa Maria Capua Vetere.

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