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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Presto una "radiografia" del Vesuvio: stretto un accordo scientifico a Tokyo

Con la tecnica di "radiografia muonica" sarà possibile scoprire quali sono le probabili vie eruttive del Vulcano e quindi comprendere meglio i reali rischi di un'eventuale eruzione

Sarà presto possibile "radiografare" il Vesuvio grazie all'accordo scientifico stretto oggi a Tokyo, nelle sede dell'Ambasciata italiana, in occasione del workshop Muographers 2014. Hanno presenziato alte personalità del settore, tra cui Stefano Gesta, presidente dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) e Takehiro Koyaguchi, direttore generale dell’Earthquake Research Institute, l’Istituto di ricerca sui terremoti.

Con la recente tecnica di "radiografia muonica" (messa a punto in Giappone e sviluppata in Italia), si legge sul Corriere del Mezzogiorno, sarà possibile esplorare la struttura interna della parte emergente del Vulcano e scoprire le probabili vie eruttive, ossia le zone di minore densità:

Il principio della radiografia muonica è analogo a quello dei raggi X per il corpo umano. La luce è totalmente assorbita dal corpo umano, i raggi X invece sono assorbiti solo parzialmente. È così possibile vedere gli organi interni su un’apposita lastra che evidenzia il loro diverso assorbimento a seconda della densità dei tessuti attraversati. I muoni, particelle elementari simili agli elettroni ma di massa molto maggiore, attraversano anche rocce spesse un chilometro. I muoni quasi orizzontali naturalmente prodotti nell’interazione dei raggi cosmici di altissima energia con l’atmosfera terrestre possono attraversare la parte più alta di un vulcano. In questo caso, il ruolo della lastra per i raggi X è svolto dal telescopio muonico, posto alle pendici del vulcano, capace di determinare con precisione la traiettoria dei muoni che lo attraversano provenendo dalla parte opposta e quindi di tracciare una mappa del diverso assorbimento.

Anche se non si tratta di informazioni utili a prevenire un'eruzione, questi dati sono comunque importantissimi per conoscere e simulare le vie e le modalità eruttive. Elementi chiave per comprendere al meglio i reali rischi che comporterebbe un'eruzione del Vesuvio.

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