rotate-mobile

Un radar per studiare la frana di Casamicciola: l'annuncio del commissario Legnini

A guidare lo studio sarà il professore Nicola Casagli dell'Università di Firenze

"Ieri sera è stata assunta una decisione nota, di mantenimento di questa misura di sicurezza cautelativa, emanata dal commissario prefettizio. In questi minuti questa mattina inizia l'attività di seconda fase dei Vigili del fuoco, geologi e Protezione civile regionale che durerà oggi, domani e dopodomani e poi si deciderà". Così Giovanni Legnini, commissario straordinario dell'emergenza a Ischia, a margine di un incontro che si è tenuto presso la sede del Coc con il professor Nicola Casagli dell'Università di Firenze, per fornire dettagli sul sopralluogo effettuato nell'area della frana e sulle attività di monitoraggio che partiranno oggi. Legnini si riferisce al rientro a casa dei cittadini evacuati a Casamicciola. "Ringrazio il professor Casagli perché la sua presenza e del centro di ricerca dell'Università di Firenze costituisce per noi un elemento di grande fiducia - aggiunge Legnini - Vorrei aggiungere che il professor Casagli è incaricato di realizzare questo sistema di monitoraggio con le modalità e la gradualità che ha riferito, tuttavia con il dipartimento della Protezione civile stiamo organizzando, e proseguiremo oggi pomeriggio fino a mercoledì, un'attività di studio, di analisi e di mappatura più generale, finalizzata a predisporre un piano sia di interventi urgenti che di quelli più strutturali, più definitivi. È un avvio di lavoro questo del professor Casale, preziosissimo e importantissimo, ma è un avvio di lavoro" conclude Legnini. 

Un radar interferometrico monitorerà la frana di Casamicciola dando informazioni "ogni minuto, volendo ogni secondo, in tempo reale". Lo ha spiegato il geologo Nicola Casagli dell'Università di Firenze, da ieri sera sull'isola d'Ischia per supportare la struttura di protezione civile nel monitoraggio dei luoghi colpiti dalla frana del 26 novembre, non solo a Casamicciola ma su tutto il territorio di Ischia. Il primo sopralluogo è avvenuto questa mattina a bordo di un elicottero insieme al commissario per l'emergenza di Ischia Giovanni Legnini e il dirigente della Protezione civile regionale della Campania Italo Giulivo. A seguire sarà svolto un sopralluogo via terra a Casamicciola. "L'idea - ha detto Casagli - è di installare della strumentazione di monitoraggio, in particolare un radar interferometrico, uno strumento in grado di fare mappe multitemporali di deformazione del suolo e quindi di controllare i movimenti del terreno. La strumentazione resterà qua per tutto il tempo di cui ce ne sarà bisogno. Iniziamo dalla frana principale, poi andremo a vedere le frane secondarie, alcune delle quali da quanto ho visto non hanno bisogno di monitoraggio ma di interventi rapidi di sistemazione". La frana del 26 novembre, ha proseguito il professor Casagli, è stata "un evento molto grande e severo. Io mi ero occupato nel 2006 delle frane sul monte Vezzi qui a Ischia, ma questo evento è di proporzioni notevolmente superiori, è stato senz'altro un evento eccezionale".

Video popolari

Un radar per studiare la frana di Casamicciola: l'annuncio del commissario Legnini

NapoliToday è in caricamento