"Con la partenza del servizio nel quartiere di Posillipo, Napoli sarà la seconda città in Italia per cittadini coinvolti dalla raccolta differenziata porta a porta che comprende anche la frazione umida, oltre 200mila abitanti, seconda solo a Torino con 400mila abitanti". Queste le parole del vicesindaco di Napoli con delega all'Ambiente Tommaso Sodano. "Dove si fa la differenziata, si raggiunge il 70%. Per estenderla all'intera città servono i soldi, e forse è il momento di alzare la voce se si considera che per Catania e Palermo i finanziamenti sono arrivati".

In merito alle dichiarazioni di ieri del commissario europeo per l'Ambiente Potocnik, Sodano ha spiegato: "La sua relazione è datata, e non ha nulla a che vedere con l'Amministrazione che è in carica dal 13 giugno. Il problema non è risolto, ma se tornano le immagini dei rifiuti e si collegano a quanto detto dal commissario Ue allora si fa una mistificazione".  Qual è dunque la soluzione? Sicurament enon l'incenetritore. "Si dice di imitare le altre regioni, ma intanto la Campania è al terzo posto in Italia per incenerimento dei rifiuti con il solo inceneritore di Acerra, dietro Lombardia ed Emilia Romagna. Dire che c'è bisogno di un altro impianto è una balla colossale".

E sulla questione con l'Olanda: "Saranno stilati entro venerdì gli accordi che definiranno la partenza delle navi con i rifiuti di Napoli verso l'Olanda e l'inizio dei trasferimenti potrebbe avvenire entro Natale. Venerdi avremo il dettaglio e i contratti firmati".