La Questura rischia lo sfratto: anni di affitto non pagati
La Provincia porterà in giudizio il Ministero dell'Interno e chiederà lo sfratto per morosità dallo stabile di Via Medina, sede della Questura dagli anni '30. La cifra non pagata: un mln e mezzo di euro
La Questura di Napoli rischia lo sfratto. Secondo quanto riportato da Livio Coppola e Marco Toriello in un articolo per il Mattino, a darne l’annuncio sarebbe stata la Provincia durante una seduta di giunta. In quella sede, l’ente avrebbe dichiarato di essere pronta a fare causa al Ministero dell’Interno e a chiedere lo sfratto per morosità dallo stabile sito in Via Medina: si tratterebbe insomma di affitti non pagati per una cifra che ammonta a circa un milione e mezzo di euro.
La Provincia, scrivono i due giornalisti del quotidiano cittadno, ha gia provato nel novembre 2010 ed in seguito a maggio 2011, di fissare un incontro col Ministero per tentare la conciliazione. Ma il tentativo è fallito e lo stato di morosità persiste tutt’oggi. Avendo avuto parere positivo dall’Area Legale, la giunta ha così autorizzato Cesaro ad agire in giudizio per arrivare ad un accordo oppure procedere con lo sfratto dello stabile che ormai dagli anni ’30 è la sede partenopea della Questura.
L’azione è motivata dalla giunta provinciale come un atto dovuto per evitare che durante i rigidi controlli della Corte dei Conti presso gli enti locali emergano dalle verifiche degli insoluti a causa di questa situazione. Come si legge ancora su il Mattino: “E’ lontano da noi il pensiero di mandare via la Questura, e l’apprezzamento per il Questore e per i suoi uomini è massimo – spiegal’assessore al Patrimonio, Antonio Iervolino – Ripeto, abbiamo mosso una azione di sollecito nei confronti del Ministero, vista la situazione macroscopica degli arretrati”.
