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Cronaca

Proteste dei ristoratori, blocchi stradali sul lungomare e su via Chiatamone|VIDEO

Contro l'ordinanza della Regione e la mancata entrata in vigore della zona gialla in Campania

Giornata di passione nel cuore di Napoli per la protesta dei ristoratori contro il mancato passaggio a zona gialla della Campania. L'ordinanza firmata da De Luca, infatti, ha stabilito che la Campania resta arancione gettando nello sconforto i ristoratori che oltre alla beffa per la mancata riapertura avevano anche dovuto sborsare migliaia di euro con la prospettiva di poter effettuare da oggi a mercoledì il servizio ai tavoli.

"Blocchiamo le strade chiediamo rispetto. Va ritirata l'ordinanza. Siamo stufi. Proseguiremo a fare questa protesta pacifica. Non condividiamo il sistema. Non dovevano avvisarci alle 15. Se l'avessimo saputo prima sarebbe stato diverso. Questi quattro giorni erano solo per i nostri dipendenti", spiegano i manifestanti, ristoratori e baristi di Napoli e provincia, che stanno bloccando il passaggio delle auto in via Chiatamone, via Arcoleo e sul lungomare (per il secondo giorno consecutivo). Immediate le ripercussioni sul traffico in tutta l'area. Le forze dell'ordine hanno interdetto al traffico il tratto del lungomare di via Caracciolo che costeggia la Villa Comunale alla luce del blocco stradale.

Proteste ristoratori per ordinanza regionale. Blocchi stradali (Foto De Cristofaro)

Video di De Cristofaro

"Siamo a malincuore a creare disagio alle persone che stamattina sono scese, ma è l'unico modo per farci sentire. Le decisioni sono state prese troppo tardi. Saremmo dovuti essere avvisati la sera prima e non nel pomeriggio di ieri con l'ordinanza", denuncia Lino Scarallo di Palazzo Petrucci a NapoliToday, riferendosi a De Luca. 

Video di De Cristofaro

DE LUCA: "DAREMO I RISTORI MA COMPORTAMENTI RESPONSABILI"

Pronta la causa con maxi risarcimento

Angelo Pisani ha annunciato una causa con maxi risarcimento ai danni della Regione da parte di ristoratori e bar difesi dall’avvocato: "Stanno giocando con la vita di imprenditori e lavoratori, oltre che non tutelare la salute dei cittadini. Dalla speranza di un breve ritorno alla “normalità”, alla beffa più totale in meno di 24 ore: parte la richiesta di risarcimento danni da parte di centinaia di imprenditori del mondo della ristorazione/bar nei confronti del presidente della regione Campania il Governatore Vincenzo De Luca e di tutti i componenti dell’Unita’ di Crisi Regionale".

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