Cattive notizie per gli automobilisti. Il 2010 ha, infatti, portato con sé l'ennesimo aumento del pedaggio sulla Tangenziale di Napoli. Secondo quanto previsto dal decreto del ministro delle Infrastrutture sugli adeguamenti tariffari della rete autostradale c’è stato un rincaro di 5 centesimi, passando da 75 a 80 centesimi.
"É davvero troppo continuare ad aumentare il ticket per transitare su di una strada che si sviluppa, in città, all'interno del tessuto urbano”: ha dichiarato Gennaro Capodanno, ingegnere, presidente del Comitato Valori collinari.

Chiederne la liberalizzazione al più presto per consentire il transito gratuitamente

"L'aumento a 0,80 euro, pari al 6,7%, aggiunto a quello scattato nel 2008 e a quello del 1° gennaio 2007, anch'essi di 5 centesimi ciascuno, rappresenta in termini percentuali oltre il 23% rispetto a quanto si pagava fino al 2006, vale a dire in appena tre anni. Tali aumenti - continua Capodanno - incidono non poco sui già magri bilanci dei tanti napoletani che ogni giorno percorrono l'arteria per raggiungere i luoghi di lavoro".

Automobilisti e associazioni sono sul piede di guerra tanto che le loro proteste sono dilagate anche su Facebook dove è stato fondato un gruppo dal titolo "Sciopero bianco per l'abolizione del pedaggio sulla Tangenziale di Napoli” al quale al momento sono già pervenute oltre 1.500 iscrizioni.

“Questa è la dimostrazione di una volontà che - prosegue Capodanno - per quanto ci risulta, appare condivisa da buona parte degli utenti dell'importante arteria urbana, al fine di chiederne la liberalizzazione al più presto per consentire il transito gratuitamente. A tal fine si sta valutando l'opportunità di proclamare entro la fine di gennaio un primo "sciopero bianco" degli automobilisti "per protestare – come ha detto commissario regionale dei Verdi, Francesco Emilio Borrelli - contro l'ingiusto balzello che ogni giorno pagano i napoletani".

Come precisa Capodanno: "In occasione di tale evento gli automobilisti saranno invitati a disertare la Tangenziale in segno di protesta, in attesa dell'intervento del Governo al fine di consentire in tempi brevi il passaggio della Tangenziale dalla società privata agli Enti locali competenti, che la dovranno gestire, con la contestuale abolizione del ticket attualmente previsto per il transito".

In merito a questa questione Capodanno ha chiesto l'intervento del Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, del Prefetto di Napoli, del Presidente della giunta regionale della Campania, del Presidente della giunta provinciale e del Sindaco di Napoli.