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Cronaca

Niente benzina, poliziotti in piazza. "Lavoriamo in condizioni disastrose"

Anche a Napoli si mobilita la Polizia di Stato contro la sforbiciata ai fondi da parte del Governo. Annunziata: "Protestiamo per continuare a garantire la circolazione delle volanti, strumento a tutela del cittadino"

Scendono in piazza, come i loro colleghi in tutta Italia, anche i poliziotti napoletani. Protestano contro i tagli del Governo e denunciano, effettuando un sit-in davanti alla Questura di Via Medina , che la sforbiciata ai fondi è talmente grossa da non consentire nemmeno di rifornire di benzina le volanti.

I Poliziotti in mobilitazione, armati simbolicamente di taniche, stanno distribuendo volantini alla cittadinanza in cui si chiede di effettuare una donazione (anche di pochi euro, come gesto dimostrativo) al Fondo Assistenza del ministero dell'Interno, indicando nella causale del versamento come oggetto 'Fondi per l'acquisto di benzina per la sicurezza, la difesa e il soccorso pubblico.

A protestare in piazza, come si legge in una nota, diverse sigle sindacali tra cui Siulp, Sap, Ugl Polizia di Stato e Consap. il segretario provinciale Siulp Vincenzo Annunziata ha spiegato: "Oggi protestiamo non per chiedere un aumento delle nostre retribuzioni, ma per poter continuare a garantire la circolazione sul territorio delle volanti, strumento a tutela del cittadino". I sindacalisti hanno reso noto che “la Polizia di stato versa in condizioni disastrose a causa delle scelte di un Governo che in campagna elettorale aveva garantito più risorse alle forze di polizia e invece ha determinato solo tagli orizzontali e verticali che stanno mettendo in serio dubbio l'azione della Polizia di Stato".

La protesta della polizia contro i tagli © Tm News/Infophoto

Spinosa questione resta anche, per gli agenti napoletani oggi in protesta, l'obbligo per le auto di servizio di doversi rifornire esclusivamente a piazza Carlo III, situazione che costringe ad “attraversare tutta la città, operazione lunga durante le ore di punta che rallenta il servizio di intervento". Inoltre il segretario Consap Sergio Scalzo,riferisce che il parco auto in dotazione alla Questura consta di circa 1.400 auto di cui il 65 per cento fermo "per avaria". "Da qui a pochi giorni - ha commentato ancora il segretario Annunziata - non potremo più garantire la sicurezza perché mancano fondi che consentano alla polizia di avere sul territorio le volanti e ci auguriamo - ha concluso - di non dover arrivare a vedere due poliziotti che spingono l'auto di servizio perché è terminata la benzina".

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