Tornano i rifiuti in strada per il blocco dei mezzi di Enerambiente

Questa notte i compattatori della ditta Enerambiente, che gestisce la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti in parte della città, sono stati bloccati da manifestanti di una cooperativa che collabora con la società stessa. La mancata raccolta di questa notte ha provocato la giacenza nelle strade cittadine di circa 250 tonnellate di rifiuti che non sono stati rimossi.

"Si determina in questo modo un gravissimo disagio ai cittadini dei quartieri centrali della città, aggravato dal caldo di questi giorni", si sottolinea in una nota da Palazzo San Giacomo. Il Comune di Napoli chiarisce che la cooperativa interessata: "non ha alcun rapporto di appalto con l'ASIA S.p.A., società del Comune di Napoli che gestisce il ciclo integrato dei rifiuti in città; pur tuttavia l'Amministrazione sta operando affinché vengano tutelati i diritti dei lavoratori".

Questa mattina si sta svolgendo una trattativa tra Enerambiente e i manifestanti che dovrebbe garantire il regolare svolgimento del servizio a partire da questa sera. Per consentire un più rapido ritorno alla normalità l'ASIA ha attivato una serie di servizi integrativi per rimuovere i rifiuti presenti in strada.

L'assessore Giacomelli ha richiesto al prefetto e al questore il loro intervento affinché le Forze dell'Ordine garantiscano la regolare uscita degli automezzi adibiti alla raccolta dei rifiuti. L'Amministrazione "giudica molto grave che, dopo la fine dell'emergenza, si torni ad essere ostaggio di azioni esasperate di lotta, in particolare se queste riguardano un settore così delicato come la raccolta dei rifiuti".