Covid, feste proibite: gli animatori protestano davanti alla sede della Regione
Se mi chiudi, poi mi aiuti" è lo striscione che gli animatori hanno esposto. Il concetto è chiaro: in assenza di lavoro, hanno bisogno di un sostegno economico
Gli animatori per feste ed eventi hanno oggi inscenato un sit-in all'esterno della sede della Regione Campania, a Napoli. Motivo della protesta, la decisione del governatore Vincenzo De Luca di sospendere qualunque tipo di festa.
"Se mi chiudi, poi mi aiuti" è lo striscione che gli animatori hanno esposto. Il concetto è chiaro: in assenza di lavoro, hanno bisogno di un sostegno economico.
In Campania - spiegano i manifestanti - a causa del lockdown hanno già chiuso 120 agenzie di animazione. Chiedono o la possibilità di lavorare, o misure come il blocco delle tasse.
All'esterno di Palazzo Santa Lucia oltre agli animatori c'erano anche insegnanti, autisti di scuolabus e mamme, che protestavano - come negli scorsi giorni - per la chiusura delle scuole decisa fino al 30 ottobre.