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Cronaca Poggioreale

Madre abbandona neonato di 13 mesi per prostituirsi

La 26enne aveva affidato il proprio figlioletto, malnutrito e in condizioni igieniche discutibili, ad una tossicodipendente

Gli agenti della Polizia Municipale hanno salvato un neonato di soli 13 mesi, affidato dalla madre ad una sua conoscente tossicodipendente per potersi prostituire. All'improvvisata baby sitter georgiana di Forcella la donna corrispondeva 20 euro per tenere il piccolo dalla sera, fino al giorno successivo.

La georgiana si è presentata presso un'associazione che fornisce assistenza agli stranieri con in braccio il neonato di colore, che è subito apparso in cattive condizioni di salute.

La responsabile, insospettita anche dalle dichiarazioni poco chiare della donna, ha immediatamente allertato gli agenti. Il neonato, che era stato tenuto quasi a digiuno e privo di ogni cura igienica, tanto da apparire debole e poco reattivo, è stato immediatamente visitato negli uffici e alimentato.

Successivamente è stato collocato in struttura di accoglienza protetta che si occuperà di prestargli le dovute cure mediche. La madre 26enne italiana senza fissa dimora, si è presentata negli uffici a reclamare il piccolo solo il giorno successivo, senza presentare alcun documento che confermasse la parentela.

La 26enne ha confessato di occuparsi da sola del piccolo, non riconosciuto dal padre naturale. La donna è stata denunciata per abbandono di minore e sono in corso le indagini per fare chiarezza sulle dichiarazione rese in riferimento a presunte attestazioni false di paternità.

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