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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Via le barelle dai corridoi: il progetto di un infermiere del Cardarelli

Lo studio ha come oggetto l'ospedale Cardarelli che sarebbe anche la struttura protagonista del progetto pilota

Si chiama #maipiùbarelle e ha l'obiettivo di evitare che i malati in Campania vengano ricoverati sulle barelle. Questo il progetto di Antonio Di Nardo che ha creato un meccanismo per ridurre il fenomeno che colpisce molti ospedali in Campania. Uno studio dettagliato che ripartisce pazienti e costi di gestione per le strutture ospedaliere, ottimizzando al meglio il flusso dei ricoveri. In particolare lo studio di Di Nardo si concentra sul caso dell'ospedale Cardarelli, il più grande del Sud Italia.

Alla base dell'ottimizzazione, «la creazione di un filtro centrale all'interno del 118 dell'ospedale Cardarelli a cui tutte le aziende/ospedali campani fanno riferimento». A fronte di una ridistribuzione dei malati dovrà corrispondere anche una ripartizione del drg erogato dalla Regione Campania in una divisione percentuale di 60 a 40. I dettagli del progetto sono stati inviati agli organi competenti per un'analisi della fattibilità che vedrebbe il Cardarelli proprio come ospedale pilota. Alla base c'è comunque il concetto fondamentale che «intende la barella come veicolo di trasporto dell'infermo e non come posto letto».  

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