“Sistema Romeo”: rinviati a giudizio l'imprenditore, Caldoro e Verdoliva
Romeo assolto per l'accusa di corruzione. A processo anche l'ex deputato Italo Bocchino
Rinvio a giudizio per l'imprenditore Alfredo Romeo, l'ex presidente della Regione Campania (e oggi capo dell'opposizione di centrodestra in Consiglio regionale) Stefano Caldoro, l'ex parlamentare Italo Bocchino e il direttore generale della Asl Napoli 1 Centro, Ciro Verdoliva. Questa la decisione del gup di Napoli al termine di un'udienza che ha visto coinvolti ben 55 imputati.
All'imprenditore Romeo sono contestati i reati di associazione per delinquere, frode in pubbliche forniture, traffico di influenze, mentre è stato assolto dall'accusa di corruzione e prosciolto da due ipotesi di evasione fiscale. A processo anche Verdoliva, al quale è contestata la frode in pubbliche forniture, mentre a Caldoro e Bocchino è contestato il traffico di influenze. L'inchiesta della Procura di Napoli riguarda il presunto "sistema Romeo" per delitti contro la pubblica amministrazione.
Nell'udienza preliminare svolta davanti al gup di Napoli, Romeo è stato assolto dall'accusa di corruzione e da due ipotesi di evasione fiscale. Assolto per quest'ultimo reato anche l'amministratore di Romeo Gestioni, Enrico Trombetta. Romeo è stato rinviato a processo in relazione alle ipotesi di associazione per delinquere, ipotesi in una prima fase eliminata dal gip ma sulla quale il gup ha ritenuto necessario un approfondimento in fase processuale.