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Cronaca

Davide Bifolco, l'avvocato della famiglia: "Processo pesantemente condizionato"

Secondo il legale stanno venendo trascurate testimonianze e le registrazioni di quanto si sono detti la pattuglia del carabiniere che ha sparato e la centrale operativa. Solidarietà da Ilaria Cucchi

Fabio Anselmo, l'avvocato della famiglia di Davide Bifolco, ha duramente contrastato la ricostruzione della Procura. Nell'udienza del processo al carabiniere accusato di aver sparato al 16enne del Rione Traiano lo scorso 5 settembre, Anselmo ha sostenuto non si trattasse di omicidio colposo.

L'avvocato ha fatto riferimento soprattutto alle dichiarazioni dei testimoni, ed alle registrazioni delle conversazioni via radio tra la pattuglia che era intervenuta e la centrale operativa. Per l'avvocato Anselmo "il processo è pesantemente condizionato dalla circostanza che i fatti si sono svolti al Rione Traiano, dove c'è camorra".

All'esterno dell'aula c'era anche Ilaria Cucchi, sorella di Stefano Cucchi, altra vittima delle forze dell'ordine. "I familiari in casi come questi sono lasciati soli - ha detto Ilaria Cucchi - e unirci è l'unica forza che abbiamo". "Là dentro - ha aggiunto, indicando l'aula dove il processo per la morte di Davide si stava svolgendo, a porte chiuse - si fa il processo alle vittime e non agli imputati".

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