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Cronaca Pendino / Via San Gregorio Armeno

A San Gregorio Armeno il presepe diventa "low cost"

La crisi economica ha fatto registrare un crollo per i famigerati pastori napoletani. Le persone cercano le statuine con i saldi. Genny Di Virgilio: "Gli affari sono lenti"

In tempo di crisi economica, a Napoli anche il tradizionale presepe diventa "low cost" e a San Gregorio Armeno, la storica strada dei pastori, le vendite finiscono per crollare vertiginosamente.

E sempre più persone finiscono per comprare solamente il minimo indispensabile, ovvero la natività: "La gente va via comunque contenta perché almeno ha acquistato un simbolo - dice un artigiano della zona a Repubblica - Chi ha la possibilità oggi di spendere 400 euro per un pastore? Siamo diventati un lusso".

La via dei presepi si è ripresa dalla chiusura temporanea, ma non è affollata come qualche anno fa: "Non ho mai visto un sabato di novembre così vuoto - dice Marco Ferrigno, nel suo laboratorio - ma ho fatto gli scongiuri, ho sparso sale e corni portafortuna dappertutto, sono sicuro che le cose andranno meglio".

"Risentiamo anche noi della crisi, gli affari sono lenti ma ci stiamo riprendendo", aggiunge Genny Di Virgilio, fresco della sua ultima creazione: il nuovo premier Mario Monti che stinge un corno tra le mani.

 

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