Sciopero della fame per i Precari Bros: protesta alla Regione
I manifestanti riunitisi nei pressi di Palazzo Santa Lucia chiedono un incontro con Regione, Comune, Proincia e Ministero per trovare soluzioni concrete al problema occupazionale
Alcuni disoccupati del gruppo Precari Bros hanno iniziato ieri lo sciopero della fame per chiedere alle istituzioni locali l'apertura di un tavolo per la risoluzione della loro vertenza. I manifestanti si sono riuniti con sedie e cartelli davanti alla sede della Regione Campania di via Santa Lucia.
"Chiediamo che Regione, Comune, Provincia di Napoli e Ministero del Lavoro - si legge in un comunicato - programmino al più presto un incontro interistituzionale per affrontare con soluzioni concrete il problema occupazionale a partire dall'immediata utilizzazione dei 7,5 milioni di euro che il Ministero - dicono - ha affermato di aver già destinato a progetti che prevedano il nostro impiego".
Sui cartelli esposti dai disoccupati, che annunciano di non voler sospendere lo sciopero della fame fino alla definizione della data del confronto, si leggono messaggi di aiuto e di accusa all'amministrazione regionale. (ANSA)
Questo sciopero della fame segue mesi di manifestazioni e proteste di vario tipo, dal presidio permanente di marzo nel piazzale antistante Palazzo San Giacomo, sede comunale, alla pulizia "dimostrativa" del lungomare e durante i lavori di preparazione per la Coppa America, con tanto di differenzazione dei rifiuti raccolti. La stessa protesta, con pulizia di strade, aiuole e differenziata è stata poi ripetuta anche alla rotonda Diaz, per le vie del centro e dei quartieri nei mesi successivi.
