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Cronaca

Un posto a tavola con il cardinale: scaloppine e pandoro per tutti

Oltre 300 le persone che hanno preso parte al tradizionale pranzo nella Curia di Napoli, organizzato dalla Caritas diocesana. Tavoli anche nel corridoio che conduce al salone arcivescovile di Palazzo Donnaregina

Aggiungi un posto a tavola": oltre 300 le persone che hanno preso parte al tradizionale pranzo nella Curia di Napoli, organizzato dalla Caritas diocesana. E se inizialmente i posti a sedere a tavola erano per 250 persone, ne sono arrivate più del previsto. I Volontari, insieme con i seminaristi, hanno allestito altri tavoli nel corridoio che conduce al salone arcivescovile di Palazzo Donnaregina, per accogliere tutti.

"La povertà sta dilagando - ha commentato il cardinale Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli - accanto ai vecchi poveri se ne aggiungono di nuovi causati dalla crisi. Il pranzo da solo non risolve i loro problemi ma loro sanno che non sono soli".

L'organizzazione del pranzo quest'anno, come ha spiegato padre Enzo Cozzolino, direttore della Caritas diocesana, "é stata a costo zero".bbiamo ricevuto tutto in donazioni - ha sottolineato - da parte del supermercato Paparo di San Sebastiano al Vesuvio e dalla pasticceria 'Ciro Scarpato' sempre della stessa zona".

IL MENU - Gli antipasti di mozzarella e ricotta sono stati forniti dal caseificio La Garofalo, le fritturine dalla pizzeria di Ernesto Fico. I piatti sono stati preparati alla Comunità La Tenda dall'associazione Ex Ferrovieri dello Stato e portati in Curia dai volontari. E ancora: grazie alla generosità del supermercato Paparo di San Sebastiano al Vesuvio sono arrivati tutti gli ingredienti per cucinare pasta al forno con provola e piselli, scaloppine di pollo con funghi. Nel menu non è stata utilizzata carne bovina, né suina nel rispetto di ogni cultura e religione. Dopo un momento di festa con balli e canti, sono stati distribuiti pandoro e cioccolata per tutti. E per finire il taglio della torta dell'amicizia: un dolce creato dalla pasticceria Scarpato di San Sebastiano con lo stemma di Sepe per brindare al nuovo anno.

Pranzo nella Curia di Napoli © Tm NewsInfophoto

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